La
costruzione dell’odierna Basilica di San Pietro fu iniziata
durante il pontificato di Papa Giulio II nel 1506, in realtà
è una costruzione ex-novo perché riguarda l’ampliamento
di una chiesa risalente al IV secolo fatta erigere dall'imperatore
Costantino nel luogo in cui fu sepolto San Pietro, discepolo di
Gesù Cristo e primo Papa del Cristianesimo. Una sorta di
ristrutturazione della Basilica era stata già avviata durante
il precedente pontificato con Papa Nicolò V e l’architetto
Leon Battista Alberti , ma l’improvvisa morte di questi interruppe
i lavori. A coordinare i lavori di ristrutturazione e commissionare
le opere necessarie fu stabilito un ente tuttora esistente: la Reverenda
“Fabrica Sancti Petri”, dove negli archivi sono conservati
progetti, contratti e corrispondenze dell’epoca, grazie ai
quali in casi di incertezza di attribuzione risolvono molti dubbi.
La Basilica ha una lunghezza di 186 metri, un’altezza di 119,
per una superficie totale che supera i 15.000 metri quadrati.
La
Basilica di San Pietro è circondata dall’avvolgente
colonnato di 240 metri progettato su commissione di Papa Alessandro
VII allo scultore e architetto Gian Lorenzo Bernini, la forma semicircolare
del colonnato simboleggia l’abbraccio della Chiesa verso i
fedeli che si raccolgono in preghiera. Sopra le colonne possiamo
ammirare le 140 statue in travertino scolpite dalla scuola del Bernini
e raffiguranti Santi e fondatori di diversi ordini religiosi. Al
centro della piazza Papa Sisto V fece collocare un obelisco alto
25 metri fatto portare a Roma dall’Imperatore Caligola, originariamente
fu collocato nel circo di
Nerone,
successivamente a sinistra della Basilica e la sistemazione attuale
fu stabilita dallo scultore e architetto Domenico Fontana. Papa
Sisto IV vi fece incidere sul recto delle iscrizioni sacre. Il visitatore
potrà osservare accanto all’obelisco due fontane a
tre vasche sovrapposte; la prima fu eseguita nel 1664 da Carlo Maderno
sotto Paolo V e la seconda risale al 1667 ed è di Gian Lorenzo
Bernini su commissione di Alessandro VII.
Ai primi del ‘900 vennero effettuati degli scavi sotto la
Basilica, da questi si scoprì la presenza di una necropoli
usata sin dal II secolo d.C.; per accedervi si attraversa la “Porta
delle Campane” a sinistra della Basilica, la visita termina
alla tomba di San Pietro. La necropoli è composta dalle antiche
fondamenta della prima basilica costantiniana e dai mausolei, con
le tombe disposte su due file parallele. I mausolei sono importantissimi
non solo per i sacri sarcofagi custoditi al loro interno ma anche
per gli stucchi, pitture e mosaici; ad esempio il mausoleo denominato
“Cristo Sole” sono presenti simboli cristiani associati
ad altri di origine pagana.
Molti artisti lavorarono alla costruzione della Basilica, Bramante
fu l’architetto al quale Giulio II commissionò la ricostruzione.
Alla sua morte continuò il lavoro Raffaello Sanzio, che modificò
la pianta a croce greca in una a croce latina. Michelangelo Buonarroti
assunse il ruolo di capo architetto dopo Raffaello, riportando ulteriormente
la pianta a croce greca ed eseguì il disegnò della
cupola ricordata da tutti come “il Cuppolone”. L'opera
di Michelangelo fu portata a termine da Carlo Maderno
che
cambiò per l’ultima volta la pianta della Basilica
tornando a croce latina come aveva progettato Raffaello. Lo stile
della Basilica di San Pietro è prevalentemente barocco, al
suo interno troviamo numerose opere come il Baldacchino in bronzo
del Bernini, la Pietà di Michelangelo, scolpita tra il 1498
ed il 1500, la tomba di Alessandro VII del Bernini, con le statue
della Giustizia, la Prudenza, la Carità, la Verità,
la Morte ed al centro il papa. Le pitture della Basilica sono veramente
numerose e vi citiamo solo alcuni degli artisti che vi hanno collaborato:
Pietro Da Cortona, Giulio Romano, Andrea Sacchi, Lanfranco, Carlo
Maratta, Cesare Nebbia, Giovanni De Vecchi. Oltre alle sculture
citate in precedenza ricordiamo anche quelle di: Antonio del Pollaiolo,
Filippo Della Valle, Pietro Bracci, Pietro Pacilli, Giuseppe Rusconi,
Andrea Bolgi, Francesco Mochi, Francois Duquesnoy, Francesco Nagni,
Francesco Messina, Stefano Speranza, Camillo Rusconi, Giacomo Della
Porta, Guglielmo Della Porta, Innocenzo Spinazzi, Pierre Legros,
Agostino Cornacchini, Carlo Monaldi, Antonio Montauti, Michelangelo
Slodtz, Antonio Canova, Emilio Greco, Pietro Canonica e Carlo Marchionni.
La porta principale della Basilica è di bronzo e vi sono
raffigurate più “istorie” prodotte dallo scultore
Antonio Filarete su commissione di papa Eugenio IV Condulmer, al
di sopra di essa è stato scolpito un bassorilievo disegnato
dal Bernini. La Basilica è la sede del culto cattolico, qui
si riuniscono i fedeli di tutto il mondo in occasione delle celebrazioni
per il Natale, la Pasqua ed i riti della Settimana Santa, la proclamazione
dei nuovi papi con la famosa “Fumata Bianca” alla fine
del Conclave e le esequie dei papi defunti. E’ tradizione
che i pellegrini in visita tocchino con la mano destra la statua
bronzea di San Pietro e dopo si facciano il segno della croce.
Come arrivare alla Basilica di San Pietro in Vaticano:
Metro A Ottaviano - bus 64 da Termini, da Repubblica, Via Nazionale,
Largo Argentina, Corso Vittorio Emanuele.