I Fori Imperiali sono l'ampliamento
dei fori romani, ampliamento necessario perché Roma era
cresciuta nel numero di abitanti e perchè il suo ruolo
di Capitale dell'Impero le imponeva di assumere un'aspetto più
grandioso e monumentale; ma soprattutto perchè i vari Imperatori
volevano lasciare una traccia della loro gloria ai posteri. Il
primo dei Fori Imperiali ad essere costruito fu quello di Giulio
Cesare nel I sec. a.C. e cronologicamente: il Foro di Augusto,
il Foro di Nerva ed il Foro di Traiano. I primi scavi archeologici
sono iniziati nel 1812 e durano tuttora.
1. Mercati Traianei
2. Foro di Traiano e Colonna Traiana
3. Foro di Augusto
4. Foro di Cesare (Forum Iulium)
5. Foro di Nerva (o Transitorio)
6. Foro della Pace (Templum Pacis)
1. Mercati traianei
Sono situati alle pendici del Quirinale e strutturati a livelli
sovrapposti. Vennero costruiti nei primi anni del II secolo d.C.,
erano un magazzino statale per le derrate alimentari e luogo di
distribuzione e vendita come un vero e proprio negozio moderno.
2a. Foro di Traiano
E' ultimo in ordine di tempo ad essere stato costruito, tra il
107 e il 112 d.C., ed è il più grande dei Fori Imperiali.
Era foramto da una piazza rettangolare con al centro una statua
equestre rappresentante Traiano rivolta in direzione sud verso
il Foro di Augusto. Ai lati aveva un lunghissimo colonnato e sul
fondo una grande esedra semicircolare. Di tutto l'originale splendore,
oggi si possono ammirare Colonna Traiana, quello che rimane del
portico che fiancheggiava la piazza sul lato nord-orientale, la
parte centrale della Basilica Ulpia e ciò che rimane di
una delle due biblioteche.
2b. Colonna traiana
Questa è situata nel Foro di Traiano ed inaugurata nel
113 d.C., è formata da 18 grandi tamburi sovrapposti in
marmo di Carrara scavati all'interno di essa per realizzare una
piccola scala a chiocciola che porta fino al terrazzino situato
sopra il capitello di stile dorico. Sopra la colonna si poteva
ammirare la statua di Traiano, persa in epoca medievale fu sostituita
nel 1587 con l'attuale statua di San Pietro.
3. Foro di Augusto
Il Foro di Augusto ebbe origine da una promessa che Augusto (Ottaviano)
fece al dio della guerra Marte Ultore, se gli avesse fatto vincere
la battaglia dei Filippi contro gli uccisori di Cesare: Bruto
e Cassio avrebbe costruito un tempio in suo onore. Vinse la battaglia
e nel 42 d.C. Costruì il Foro, questo era delimitato sul
fondo da un muro in tufo e peperino dell'altezza di 30 m., necessario
per separare il Foro dal quartiere plebeo della Subura situato
dietro di esso. La piazza era fiancheggiata da due portici ed
era occupata sul fondo dal maestoso tempio di Marte Ultore. Nel
Foro si svolgevano le solenni funzioni: nel tempio si riuniva
il Senato per dichiarare la guerra o sancire la pace sotto gli
occhi vigili delle statue dei generali vittoriosi.
4. Foro di Cesare
Fu il primo ad essere costruito fra i Fori Imperiali, nel 54 a.C.
Giulio Cesare diede inizio ai lavori. Era una piazza rettangolare
porticata e conclusa ad ovest dal tempio di Venere Genitrice,
madre di Enea, capostipite della dinastia Iulia, dalla quale Cesare
dichiarava di essere discendente. Nell'abside del tempio era collocata
la statua di Venere Genitrice, opera di Arcesilao, e nella cella
si potevano ammirare altre opere come: una statua di Cesare, una
di Cleopatra e diversi quadri. Al centro della piazza, dominava
la statua bronzea di Cesare su un cavallo le cui zampe anteriori
avevano la forma di piedi umani. Sul lato sud ovest c'erano una
serie di tabernae (botteghe) che appartengono alla fase più
antica del Foro. Lo scavo del Foro è attualmente in corso
nella sua parte meridionale.
5. Foro di Nerva
Il Foro di Nerv viene anche denominato Transitorio perchè
posto nel piccolo spazio esistente fra il Foro di Augusto e quello
di Cesare. Fu iniziato da Dominizizano ed inaugurato dopo la morte
dell'imperatore dal suo successore: Nerva nel 98 d.C. Formato
da una piazza lunga e stretta e circondata da un colonnato formato
con blocchi di peperino. Sul lato di fondo al Foro di Nerva era
situato il Tempio della Dea Minerva, appoggiato su di un alto
podio e con il pronao formato da sei colonne sulla facciata e
tre sui lati.
6. Foro della Pace
Era una piazza monumentale simile ad un foro, per questo denominato
Foro della Pace. La costruzione è dovuta all'Imperatore
Vespasiano nel 71d.C., che volle un luogo apposito per festeggiare
la pace dopo le guerre civili e per commemorare la fine della
guerra contro gli Ebrei e la presa di Gerusalemme. Anche qui,
come negli altri Fori, la piazza rettangolare è recintata
sui quattro lati da un portico colonnato, sui lati nord e sud
di esso si aprivano quattro esedre rettangolari e a sud est si
trovava un tempio, dove vennero conservati dei cimeli provenienti
dal Tempio di Gerusalemme, sottratti da Nerone in Grecia e in
Asia Minore per decorare la sua Domus Aurea (vedi sezione apposita)
e che Vespasiano volle donare al popolo romano. Nel 192 d.C. ci
fu un grande incendio che danneggiò gravemente il Foro
e restaurato da Settimio Severo.