I
Musei Capitolini nascono nel 1471 quando papa Sisto IV dona alla
città di Roma delle importantissime statue in bronzo, muse
per gli scultori rinascimentali e neoclassici, queste ancora visibili
sono: la Lupa, lo Spinario, il Camillo e ciò che rimane di
una statua colossale creata per l’Imperatore Costantino (testa,
globo, mano); furono spostate dal Laterano al Campidoglio nel cortile
del Palazzo dei Conservatori e costituirono i primi reperti in mostra
ai Musei Capitolini. A queste sculture si aggiunsero i reperti provenienti
dagli scavi effettuati intorno la città, infatti i Musei
Capitolini sono prettamente archeologici per la molteplicità
di elementi inerenti la Roma antica. Tra questi ricordiamo la statua
equestre di Marco Aurelio, trasferita nel 1538 per volere del papa
Paolo III e fonte di ispirazione per lo scultore Donatello nella
creazione del “Gattamelata”.
La visita ai Musei Capitolini
avviene attraverso il Palazzo dei Conservatori, il Palazzo Nuovo,
il Tabularium ed il Palazzo Clementino Caffarelli, edifici situati
nella piazza del Campidoglio, realizzata da Michelangelo Buonarroti.
Il Palazzo dei Conservatori ospita la Pinacoteca Capitolina, sotto
di esso vi è un percorso sotterraneo che lo collega al Palazzo
Nuovo e conduce al “Tempio di Veiove” all’interno
del Tabularium,
un ex archivio di età Repubblicana e dal quale oggi si può
ammirare il Foro Romano.
La costruzione del Palazzo Nuovo avvenne
nel 1654 per esporre ordinatamente la mole di opere che non trovava
spazio all’interno del Palazzo dei Conservatori. Il Museo
Capitolino fu inaugurato nel 1734 da Papa Clemente XII, mentre con
Papa Benedetto XIV nel XVIII secolo venne inaugurata la Pinacoteca
Capitolina, costituita da quattro collezioni private: quella della
famiglia Sacchetti, quella Pio di Savoia e più tardi da quella
Castellani di vasi antichi e quella
Cini di porcellane. Nel 1820
Papa Pio VII fece a trasferire al Palazzo dei Conservatori la collezione
di busti conservati al Pantheon e che costituiscono la “Protomoteca
Capitolina”, ma l’incremento maggiore della collezione
si ha nel 1870 con i reperti provenienti degli scavi effettuati
per la creazione di nuovi quartieri della capitale. Il Medagliere
Capitolino fu costituito nel XIX secolo con l'acquisizione di collezioni
private e con i reperti numismatici provenienti dagli scavi urbani.
Nel 1997 sono stati effettuati dei lavori di ristrutturazione e
le opere in esposizione furono spostate momentaneamente dal Museo
del Palazzo dei Conservatori all’ex centrale elettrica dell'Acea
sulla via Ostiense, la “Centrale Montemartini”. Questi
lavori sono serviti per la creazione di un percorso museale che
comprende anche la riapertura di sezioni chiuse in precedenza. Fra
le opere della sala del pianterreno ricordiamo: il sarcofago Amendola
con il combattimento tra Greci e Galati datato intorno al II secolo,
la statua di Marte e la già citata statua equestre di Marco
Aurelio. Al primo piano troviamo la Venere Capitolina, statua rappresentante
la Venus Pudica in marmo e copia di un originale ellenistico datata
intorno al III secolo. Nella sala degli Imperatori si trovano 65
busti in marmo degli imperatori romani.
Informazioni utili sui Musei Capitolini:
Musei Capitolini
Piazza del Campidoglio 1 - 00186 ROMA
Tel. 06-67102475 - 06 39967800
Fax 06-6785488
info.museicapitolini@comune.roma.it
Orario: Martedì - Domenica 9:00 - 20:00
Giorno di chiusura settimanale: lunedì
Come arrivare ai Musei Capitolini:
Autobus: Via del Teatro di Marcello n° 44, 63, 81, 95, 160,
170, 175, 204, 628, 715, 716, 780, 781.
Via dei Fori Imperiali n° 84, 85, 87, 175, 186, 810, 850.
Via del Plebiscito n° 46, 62, 63, 64, 70, 80, 81, 87, 186,
492, 628, 640, 810.
Metropolitana: Linea B - fermata Colosseo
Per i disabili:
Ci sono delle rampe apposite: una è situata in Via del
Tempio di Giove ed immette nel I piano del Palazzo dei Conservatori;
l'accesso agli altri piani del palazzo è assicurato da
ascensori. Un’altra si trova in Via di S. Pietro in Carcere
e conduce al Tabularium, dal quale con un montascale è
si raggiungono la Galleria di Congiunzione ed il piano terra del
Palazzo Nuovo.
Per poter utilizzare questi accessi vi raccomandiamo di avvertire
precedentemente gli addetti al seguente numero di telefono: 06-67102071.