La
Basilica di San Giovanni in Laterano fu fondata da Papa Melchiade
nel 311 d.C.sui resti della caserma degli Equites Singulares, dedicata
inizialmente al Redentore e successivamente ai Santi Giovanni Battista
e Giovanni Evangelista. La Basilica è stata fino al XII secolo
la residenza ufficiale dei Papi, dal 1304 al 1377 si ebbe il periodo
definito come cattività avignonese dove la sede del culto
cattolico fu trasferito nella città francese ed al termine
di questo la nuova sede papale fu il Vaticano. Nel corso dei secoli
la Basilica di San Giovanni in Laterano ha subito diverse devastazioni,
incendi, terremoti, ma è sempre risorta come una fenice dalle
sue ceneri, questo grazie all'aiuto dei Papi San Leone Magno, Adriano
I, Sergio III e Nicolò IV, Clemente V, Urbano V e Gregorio
XI. Nel '500 Papa Sisto V incaricò l'architetto e scultore
Domenico Fontana di aggiungere la “Loggia delle Benedizioni”
sulla Piazza, nel 1646 Papa Innocenzo X decise di restaurare la
Basilica e dette l'incarico al Borromini che risistemò la
disposizione delle navate modificandone il numero da tre a cinque.
Questa basilica è la Cattedrale della città di Roma,
vanta una serie di reliquie ammirate da migliaia di fedeli ogni
anno come le teste degli apostoli Pietro e Paolo custodite entro
due busti d'oro e argento, l'altare originario di legno posizionato
sotto il tabernacolo, le quattro colonnine che sorreggono l'Altare
del Sacramento provenienti dal Tempio di Giove, un reliquario con
all'interno un frammento della tavola dell'Ultima Cena. Da ammirare
anche i reliquari di Santa Caterina e Santa Maria Egiziaca, il cilicio
di Santa Maria Maddalena, la Croce stazionale detta costantiniana
ed il piviale di San Silvestro. Nel giardino della canonica è
possibile ammirare il Monumento al Lavoratore eretto in onore di
Papa Leone XIII, la statua in marmo fu opera di Annibale Monti e
reca incise i testi delle tre encicliche emesse dal Papa: Quod Apostolici
muneris del 1878, Rerum Novarum del 1891 e Graves de communi del
1902. La facciata della Basilica presenta cinque fornici ed è
caratterizzata dalle 15 grandiose statue di Cristo circondato da
Santi, commissionate nel 1734 dal Papa Clemente XII ad Alessandro
Galilei.
Le cinque porte furono fuse per il palazzo del Senato nel I secolo,
attraverso quelle centrali si accede alla Basilica a 5 navate con
impianto a croce latina e quella laterale viene aperta ogni 25 anni
in occasione dell'Anno Santo. Il soffitto della Basilica di San
Giovanni in Laterano è ancora quello affrescato nel 1562
dagli allievi di Michelangelo Buonarroti. La navata principale è
costeggita dalle statue degli Apostoli eseguite dagli allievi Gian
Lorenzo Bernini, accanto ad una di esse vi è un affresco
attribuito a Giotto e raffigurante Papa Bonifacio VIII. Consigliamo
di prestare attenzione anche alla Cappella Corsini, accanto alla
navata principale, questa venne costruita nel 1730 in onore di papa
Clemente XII. Il transetto è un'opera di Giacomo della Porta,
indimenticabile per gli affreschi, i marmi e le decorazioni in stile
manierista ad opera di Cesare Nebbia e del Cavalier d'Arpino. All'interno
della Basilica di San Giovanni in Laterano si possono ammirare differenti
tesori artistici risalenti a varie epoche e stili, è doveroso
ricordarli ancora una volta: il soffitto della scuola di Michelangelo
risalente al 1562, il pavimento a mosaico del Vassalletto del XIII
secolo, l'altare papale con tabernacolo sotto l’arco trionfale
del XIII secolo, i reliquiari del Valadier contenenti i teschi di
San Pietro e San Paolo, i mosaici di Jacopo Torriti e Jacopo da
Camerino, la cattedra del vescovo di Roma nell’abside. La
Basilica di San Giovanni in Laterano è considerata la chiesa
“Caput et mater omnium ecclesiarum Urbis et Orbis” e
ricordiamo che qui trovarono fine con i Patti Lateranensi del 1929
gli attriti fra Santa Sede e Stato Italiano circa il possesso di
beni temporali da parte del Pontefice.
Informazioni utili:
Apertura: 7-19 (periodo invernale fino alle 18)
Piazza San Giovanni in Laterano 4
info tel.: 0606698643
Come arrivare:
fermata metro San Giovanni, cinque minuti a piedi